Simbolo del club. La Lazio l’ha conosciuta ieri: ha fatto visita al campo di allenamento. Sta vivendo nella foresteria di Formello. Si allena per lo show ha 7 anni, pesa 12 chili. Mangia salmone, pollo o coniglio. Dorme con il suo addestratore. Sarà presentata prima della sfida con il Milan. Ai tifosi il compito di scegliere il suo nome tramite un sondaggio.
Sta volando a Formello, è imperiosa come nel mito. Volerà nel cielo dell'Olimpico mercoledì sera, prima del big match col Milan, diventerà un simbolo per la Lazio e per tutti i laziali. L'aquila biancoceleste, per tre minuti, farà spettacolo prima di ogni gara casalinga. E' arrivata nel centro sportivo sabato direttamente da Lisbona accompagnata dal suo addestratore: ha iniziato subito ad allenarsi sulle note dell'inno ufficiale laziale. Come sempre sarà suonato nel prepartita ma d’ora in avanti ci sarà lei a catturare l’attenzione, a lanciare un avviso agli avversari della Lazio.
IL NOME -Ha una camera riservata accanto a quelle dei calciatori, fa parte del gruppo. Vivrà nel quartier generale almeno sino a mercoledì, non è ancora deciso se diventerà definitivamente la suacasa. Per adesso si sta organizzando il suo debutto in maniera tale che sia perfetto, la priorità è che prenda confidenza con l’inno laziale. Nelle idee del club potrebbe diventare un'attrazione per i tifosi, succederà nel caso in cui la società decidesse di aprire le porte ai fedelissimi per farla ammirare dal vivo, per effettuare visite guidate, per fotografarla. L’aquila è della gente, dice Lotito. C'è da decidere il suo nome e il presidente vuole che sia scelto dal popolo biancoceleste. Ognuno può proporre idee scrivendo una e-mail
[email protected].
Tutti i messaggi saranno raccolti fino a mercoledì alle 12, la scelta sarà annunciataallo stadio.
L’AQUILA -La squadra ha già fatto conoscenza con l’aquila, è successo ieri a Formello, è stata portata sul campo d’allenamento e ha suscitato curiosità tra i biancocelesti. Sono state scattate tantefoto. Ha 7 anni (le aquile possono vivere fino a 90 anni), pesa 12 chilogrammi, l’apertura delle ali misura due metri e mezzo. E’ accompagnata dal suo addestratore che la porta in giro tenendola su un braccio grazie ad una protezione, anche lui è arrivato dal Portogallo e la seguirà costantemente. Deve starle sempre vicino, altrimenti dimenticherebbe tutti gli insegnamenti. Ha bisogno di cure e attenzioni, di un addestramento continuo. Per ora è stata sistemata dentro la foresteria, dormirà insieme al suo maestro, se rimarrà a Formello sarà costruita una voliera. L’idea è stata realizzata in collaborazione con il Benfica, le due società hanno in comune l’aquila come simbolo. Allo stadio “Da Luz” il rapace fa spettacolo nel pre-partita, leggenda dice che se l’aquila completa i tre minuti il Benfica vince certamente. Quelle della società portoghese si chiamano Vitoria e Glorioso.
L’ESORDIO -L’aquila biancoceleste come vive? Cosa mangia? Una volta al giorno si ciba di salmone, pollo o coniglio. Farà il suo esordio tra due giorni, verrà trasportata all’Olimpico e sarà presentata. Lotito ha ufficializzato l'evento attraverso il sito ufficiale del club, ha registrato un videomessaggio:«Lazio-Milan sarà un'occasione importante, sarà utile per riavvicinare i tifosi al mondo Lazio, a questa società storica. Il club ha interesse a coltivare i sentimenti e le passioni comuni, sono rappresentati dall'aquila che vola nel cielo. Ho deciso di voler mettere questo simbolo come punto di riferimento per tutti i tifosi, quelli che nutrono una passione autentica per questi valori. Chiedo di battezzare l'aquila dandole un nome che sia riconosciuto da tutti». Mercoledì si conoscerà il nome, la distinguerà dalle aquile di tutto il mondo. Perché l’aquila biancoceleste più in alto sempre volerà...
Fonte: Corriere dello Sport
