Spino96 |
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| Il tecnico biancoceleste ci pensa e ci ripensa, ma alla fine dovrebbe decidere per il rombo. Tutta una settimana di prove porterà al cambio di modulo, i movimenti in difesa sono ben oliati, con le assenze di Garrido e Floccari si tornerà a quattro dietro.
4-3-1-2? 3-5-2? Non sono numeri del lotto bensì i dubbi di Reja. Il tecnico goriziano da tutta la settimana prova la difesa a quattro con il rombo a centrocampo, poi oggi tra le formazioni messe in campo spunta il vecchio modulo, il 3-5-2. Non ci dovrebbero essere ripensamenti perché per buona parte dell’allenamento è stata provata la formazione andata in scena ieri nell’amichevole contro i ragazzi degli Allievi Nazionali: Lichtsteiner (ieri c’era Cavanda) a destra terzino basso, Biava e Dias in posizione di difensori centrali e Radu a sinistra a sopperire alle lacune di rosa. A centrocampo viene confermato il terzetto con Brocchi interno destro, Ledesma davanti alla difesa e Mauri interno di sinistra. Davanti non c’erano dubbi sugli interpreti: Hernanes dietro Rocchi e Zarate. Tuttavia il mister biancoceleste non intende abbandonare totalmente il vecchio modulo perciò nel pomeriggio è stata fatta qualche prova anche con la difesa a tre. Il 4-3-1-2 con i giocatori a disposizione è il miglior modulo possibile anche per dare la possibilità a tutti di giocare nei loro rispettivi ruoli: Hernanes libero di inventare può essere devastante dietro le punte, finalmente messo in condizione di fornire assist, che è la sua miglior dote tecnica. Anche Mauri partendo da dietro può sfruttare le sue qualità d’inserimento e risultare determinante. Il grande escluso da questo piano di gioco sarebbe Francelino Matuzalem, che potrebbe sedersi in panchina. Il brasiliano non è stato al meglio fisicamente nei giorni passati ma ora sta recuperando la condizione ed è comunque disponibile per domenica. Reja scioglierà definitivamente i dubbi domani, nell’allenamento di rifinitura di domani alle ore 15.Tutti rimangono in attesa.
Di Alessio Aliberti
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