| Il vice di Reja, Giovanni Lopez, si è presentato in conferenza a Formello dove davanti ai microfoni ha detto la sua in previsione del posticipo di domenica sera Lazio-Inter: "La partita va giocata perché noi ci dobbiamo salvare. Non credo che l’Inter sarà stanca dopo Barcellona, anche loro daranno il massimo".
Nella consueta conferenza stampa del pre-gara, in quel di Formello si è presentato Giovanni Lopez davanti ai microfoni, che dopo aver diretto l’allenamento, sostituirà Reja in panchina, domenica sera nella sfida contro l’Inter, a causa della squalifica del tecnico biancoceleste.
“Sto vivendo come tutte le settimane, forse perché ancora non mi rendo conto di dover sostituire il mister, ma cercherò di fare meno danni possibili. E’ una partita contro la squadra più forte d’Europa e dobbiamo affrontarla come loro hanno affrontato quella contro il Barcellona. La partita va giocata perché noi ci dobbiamo salvare, l’affronteremo come abbiamo fatto contro le altre squadre, il mister infatti l’ha preparata come sempre. Dobbiamo giocare e possibilmente anche cercare di fare punti”.
“Floccari sta benino, ieri ha avuto una leggera distorsione ma credo sarà a disposizione alla fine. Per il modulo credo non ci saranno grandi cambiamenti, il mister solitamente la prepara tra il venerdì ed il sabato la partita sotto questo punto di vista. Sicuramente non stravolgerò quello che Reja ha fatto”.
“Di Reja come allenatore apprezzo tutta la sua esperienza, cerco di rubare la sua saggezza, poi sta a me riuscirci. E’ una persona solare che anche nei momenti di difficoltà ti aiuta, ha entusiasmo e questo è apprezzato da tutti, specie dai giocatori. Quando ci fu la chiamata ho subito accettato, il suo secondo storico è un mio grandissimo amico, poi è stato fatto il mio nome e sono arrivato”.
“Credo ci serviranno almeno tre punti in tre partite per la salvezza, l’Atalanta ha la possibilità di vincerle tutte da qui alla fine e quindi noi dobbiamo fare del nostro meglio per raggiungere l’obiettivo”.
“Non credo l’Inter sarà stanca dopo Barcellona, anzi, anche Mourinho dopo la sfida al Camp Nou ha detto che ora dovranno disputare altre finali fino alla fine della stagione dando il massimo e sicuramente è ciò che faranno”.
“Non penso al mio futuro. Ho un contratto che mi scade a giugno e per me è già un’esperienza bellissima così, poi si vedrà”.
“Clima ostile all’Olimpico? Non credo ci possa essere qualcosa che possa distoglierci dal fare una partita come vada fatta, i giocatori sono dei professionisti”.
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