A REJA MANCA SOLO FLOCCARI

« Older   Newer »
  Share  
Spino96
view post Posted on 30/4/2010, 18:11




Da Formello arrivano risposte sdegnate alle certezze di quanti vedono una Lazio dimessa e arrendevole contro la corazzata nerazzurra. Come quella del capitano Tommaso Rocchi, che rivendica la serietà del gruppo. Diffidati in campo: ci servono punti.


Lazio-Inter sta diventando la partita più ”chiacchierata” e attesa di tutto il campionato. La sfida dell’Olimpico è il crocevia fra scudetto, salvezza e opposti desideri delle tifoserie capitoline. Da una parte i biancocelesti che vogliono vedere la squadra sconfitta in casa, dall’altra i giallorossi che chiedono alla Lazio il massimo impegno per fermare la capolista Inter. Dubbi, sospetti, illazioni, veleni: meglio non farsi mancare niente in questo finale di stagione. Si parla solo di Lazio-Inter, come se Parma-Roma fosse già decisa in partenza. Ma da Formello arrivano risposte sdegnate alle certezze di quanti vedono una Lazio dimessa e arrendevole contro la corazzata nerazzurra. Come quella del capitano Tommaso Rocchi, che rivendica la serietà del gruppo.
A ogni modo, gira e rigira, l’ambiente è destinato a condizionare quello che accadrà all’Olimpico, dove la Lazio avrà il tifo contro di quasi tutto stadio. E, per i calciatori, non sarà semplice affrontare un avversario così forte in una condizione surreale, al limite dell’ostile. In quest’ottica, però, si staglia la figura di Edy Reja che, non conoscendo a fondo e non soffrendo i rancori e le ripicche fra le tifoseria della città, vuole giocare la partita al massimo delle possibilità. Perciò domenica sera manderà in campo la miglior formazione possibile, quella che le offrirà le garanzie più importanti per portare a casa un risultato positivo, importante anche in chiave salvezza.
L’allenatore biancoceleste, infatti, non sembra intenzionato a cadere nella tentazione di possibili turn over, risparmiando qualcuno dei 7 diffidati, ma insisterà con le gerarchie consolidate. Reja, infatti, non è disposto a concedere né sconti, né favori e farà di tutto per vincere contro i campioni d’Italia. L’idea di sfidare Mourinho e di coltivare sogni di un eventuale successo storico lo carica e lo esalta. Nella sua lunga carriera di tecnico, vissuto soprattutto su panchine di serie minori, Reja non ha mai giocato incontri di questa portata, di questa dimensione mediatica e di questa attesa spasmodica. E allora vuol salire sul palcoscenico indossando l’abito più elegante del guardaroba. Incurante se il popolo laziale, per una volta, tiferà contro la propria squadra.
Verrebbe da dire: Reja contro tutti. Fiducioso della buona condizione generale del gruppo, ha affermato e ripetuto che chiederà una prova super a suoi, dicendosi convinto di fermare l’Inter. L’allenatore pensa solo a conquistare i punti che mancano per arrivare alla salvezza, l’unico obiettivo che gli interessa e che, probabilmente, gli consentirebbe di guidare la squadra biancoceleste anche nella prossima stagione. Tutto il caldo e polemico contorno, che sta accompagnando la settimana di avvicinamento a Lazio-Inter, non lo condiziona né a livello mentale, né nella preparazione della gara.
In questo panorama di polemica vigilia vanno a inserirsi le inopportune dichiarazioni di Mourinho che, a una televisione serba, ha affermato di voler allenare Kolarov nella prossima stagione. «E’ un calciatore straordinario, mi piacerebbe tanto essere il suo tecnico. Il presidente Lotito, però, chiede tanti soldi e la situazione non è semplice. Mi auguro che il ragazzo trovi presto una società di livello, solo così potrà dare una svolta alla sua carriera. La Lazio non è una grande squadra...»
Reja, intanto, per la grande sfida di domenica sera, non potrà schierare Floccari. Il centravanti ha riportato la distorsione della caviglia sinistra e dovrà restare qualche giorno a riposo. Al suo posto ci sarà Zarate, in coppia con Rocchi. In difesa rientrerà proprio Kolarov, che ha scontato il turno di squalifica. Per il resto giocherà la Lazio che ha vinto contro il Genoa: senza lo squalificato Ledesma e gli infortunati Matuzalem e Stendardo. Foggia è pienamente recuperato e partirà dalla panchina.

Fonte: Il Messaggero
 
Top
0 replies since 30/4/2010, 18:11   8 views
  Share