| Contattato dalla redazione di Lazialita.it, il procuratore di Ederson non si sbilancia sul futuro del proprio assistito: "Adesso non è il momento di parlarne, vedremo in estate. A gennaio non si è più fatto nulla per via del Lione".
Nelle ultime ore, nell'ambiente Lazio, sembra esser tornato di moda il nome di Ederson, fantasista brasiliano in forza al Lione, più volte accostato ai biancocelesti in passato.
Per saperne di più, Lazialita.it è andata ad intervistare il manager italiano del giocatore, Antonio Caliendo, il quale non vuole sbilanciarsi sul futuro del brasiliano. "Adesso è inutile parlarne, la Lazio deve prima pensare a salvarsi. Dopodiché vedremo se ci saranno possibilità di portare il giocatore a Roma. Ora non è il momento più adatto per intavolare una trattativa".
Una pista, quella di Ederson, già percorsa più volte dalla Lazio, soprattutto lo scorso gennaio quando il giocatore sembrava ad un passo dal vestire la maglia biancoceleste. "A gennaio c'era stata questa possibilità - conferma Caliendo - ma alla fine se non si è fatto più nulla è per via del Lione che, dopo aver passato il turno in Champions, non si è voluto privare del calciatore. La Lazio lo voleva, ma i francesi hanno preferito tenerlo con loro".
La strada che porta ad Ederson rimane dunque semi-aperta. Alla fine del campionato, salvezza permettendo, probabilmente le due società ne riparleranno. Stavolta, però, per la Lazio sarà ancora più difficile trattare il talento brasiliano: su di lui infatti, oltre a Napoli e Fiorentina, sembrerebbe esser piombata l'Inter di Moratti.
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