REJA: "LA SALVEZZA PASSA SOLO PER LA LAZIO"

« Older   Newer »
  Share  
Spino96
view post Posted on 27/3/2010, 22:56




Nella conferenza stampa odierna Reja conferma in blocco per la gara di San Siro la stessa formazione di mercoledì contro il Siena, l'unico dubbio riguarda il partner di Rocchi: Zarate o Floccari. Riguardo la lotta salvezza ribadisce come la Lazio sia l'unica artefice del proprio destino in queste ultime otto giornate.
Mister che Lazio ci vuole per far risultato a Milano?
La Lazio ritrovata delle ultime giornate, capace di giocare a ritmi alti e con grande intensità, pronta a pressare il Milan a tutto campo così da impedirne il fraseggio per poi ripartire e proporsi in avanti con velocità.

Si dice che squadra che vince non si cambia, alla luce dei recuperi di Siviglia e Floccari quale formazione manderà in campo?
Sono valutazioni che farò tra oggi e domani, i giocatori sono recuperati, in particolare Floccari ha partecipato a due sedute di allenamento; però la squadra di mercoledì ha fatto bene e non vorrei cambiare l’assetto tattico, Dias si è proposto su buoni livelli, gli esterni sono giovani e possono recuperare velocemente la condizione, Brocchi è recuperato e sarà al suo posto come Mauri che è decisamente in ripresa e regala equilibrio alla squadra.

Nella conferenza dopo la gara col Siena aveva detto che Zarate era troppo lontano dalla porta, ne ha parlato con il giocatore?
Mauro per fare bene deve partire lontano perché ha bisogno di spazio per esprimere le sue grandi qualità; per lui l’ideale sarebbe un attacco a tre con una punta centrale e magari Foggia largo sull’altra fascia; ora devo valutare chi far giocare, ho cinque punte di livello; Floccari e Rocchi per movimenti si sposano bene, però potrebbe giocare anche la coppia Rocchi – Zarate, diciamo che questo è l’unico dubbio della vigilia. La situazione di Floccari deve essere ben valutata perché ha subito l’infortunio in una posizione delicata.

L’euforia dopo queste due vittorie è giustificata?
C’è la consapevolezza che il periodo negativo ancora non è passato, i ragazzi sanno che è ancora dura venirne fuori però l’ottimismo è giusto e fa bene al morale; se mantengono tensione, aggressività e anche spensieratezza la squadra può migliorare, bisogna sfruttare tutte le opportunità che ci si presentano.

Le assenze di Pirlo e Ronaldinho possono essere un vantaggio per la Lazio?
Sono due giocatori di livello internazionale e molto importanti nel gioco nel Milan; Pirlo dà geometria e tempi alla squadra mentre il brasiliano è sempre pronto ad inventare grandi giocate, quindi è meglio che non ci siano; non so come imposteranno la gara, sicuramente ci troveremo davanti una squadra molto robusta e compatta.

Quali sono le squadre da tener d’occhio nella lotta salvezza?
Di certo quelle dietro sono le più pericolose, in particolar modo Siena e Atalanta stanno facendo molto bene ultimamente; quelle davanti invece per ora hanno qualcosa in più quindi non bisogna guardare a loro. Il concetto però deve essere un altro, ossia che la salvezza passa solo attraverso la Lazio.

Per domenica ci saranno sei diffidati (Foggia, Lichtsteiner, Baronio, Rocchi, Floccari, Ledesma), può essere un problema?
E’ una situazione che mi preoccupa, speriamo che si riesca a scontarle un po’ alla volta, non vorrei trovarmi da un momento all’altro senza mezza squadra; la partita contro il Milan potrebbe essere scorbutica e combattuta e quindi a rischio ammonizioni, però ci penseremo al momento.

L’ultima vittoria biancoceleste a Milano risale al 1989, è ulteriore motivo di pressione?
A noi non cambia molto, sappiamo bene che è un campo difficile, soprattutto contro una squadra che sarà arrabbiata dopo la sconfitta di Parma; il nostro compito però è provare a fare una buona prestazione per portare via un buon risultato.

Con un tecnico come Leonardo inesperto, una squadra che ha perso giocatori come Maldini e Kakà e vittima di una serie di infortuni come giudica la stagione milanista?
Personalmente ritengo che abbia fatto bene finora, domenica scorsa poteva andare in testa al campionato ed ora è ancora in lotta per la conquista dello scudetto, quindi penso che possano essere soddisfatti.

Sembra di aver capito che lei ritiene Rocchi l’unico in grado di fare un certo tipo di lavoro, quindi il ballottaggio è quello tra Floccari e Zarate?
Come già detto devo valutare; Floccari può giocare anche con Zarate, così come Cruz con Rocchi, non ci sono coppie prestabilite; ripeto che per il massimo rendimento di Zarate ci vuole un centravanti ed una mezza punta come Foggia, ed in quel caso per caratteristiche tecniche e fisiche il più adatto sarebbe Floccari perché Rocchi gioca più in profondità e non come punto di riferimento.
 
Top
0 replies since 27/3/2010, 22:56   23 views
  Share