GREGUCCI: ''LA LAZIO È SULLA STRADA GIUSTA, ORA PERÒ BISOGNA LOTTARE''

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Spino96
view post Posted on 27/3/2010, 22:19




L’ex calciatore biancoceleste ha fatto il punto della situazione sul momento Lazio: “La squadra sembra in crescita, sta trovando i giusti equilibri ed ora deve continuare su questa strada senza mollare. Domenica a Milano può tentare il colpaccio”.
Intervenuto sulle frequenze di Tele Radio stereo, durante la trasmissione di Guido De Angelis “Quelli che hanno portato il calcio a Roma”, Angelo Gregucci ha analizzato il momento della formazione biancoceleste, che nelle ultime due giornate di campionato ha mandato forti segnali di risveglio da un letargo che ha condizionato tutta la stagione fino al ritiro di Norcia.

“Quella di domenica sarà una partita molto importante. Senza dubbio sarà un match chiave anche per la corsa scudetto del Milan, costretta a far risultato specie perché l’anticipo del sabato vedrà opporsi le altre due pretendenti al titolo nella sfida dell’Olimpico.
Bisogna vedere qual è la condizione generale dei rossoneri, quella della Lazio mi sembra migliorata ed il tutto è anche suffragato dai risultati, basti vedere le gare contro Cagliari e Siena nelle quale sembra ci sia stato il decisivo cambio di passo, che ora però deve essere confermato.”

“I biancocelesti dovranno avere lo stesso atteggiamento delle ultime gare. Il Milan può offrire il campo, ce l’ha nel suo dna, e la Lazio ne deve approfittare, dovrà ripetere le ultime prestazioni, senza dimenticare però che la formazione di Leonardo ha bisogno di vincere.
La Lazio sembra in crescita, questo è evidente, tanto quanto che l’atteggiamento dei rossoneri sarà condizionato dalla partita dell’Inter con la Roma”.

“Sono convinto che possiamo andare a fare risultato a San Siro, perché finalmente abbiamo trovato un’identità, un aspetto che mancava da tempo.
L’ultima volta che vincemmo a Milano c’ero io in campo e paradossalmente vincemmo la gara senza mai superare la metà campo, il calcio è strano”.

Dando poi uno sguardo anche alle dirette rivali della Lazio, salta subito all’occhio la sfida dei bergamaschi: “Per la Juve sarà dura contro l’Atalanta, ho visto male i bianconeri a Napoli, mi hanno fatto davvero una brutta impressione”.

Ritornando poi a parlare dei biancocelesti ha così continuato: “Sono convinto che dobbiamo e possiamo ripartire, ho visto in buone condizioni anche gli esterni, hanno buon passo e stanno lavorando bene.
Al momento bisogna essere compatti, i giocatori devono dare il fritto e vedo che stanno ritrovando il senso del gruppo in maniera forte, sembra finalmente una squadra che vuole lottare ed era ora. Sicuramente è stato decisivo l’intervento di Reja, ma anche gli stessi giocatori, già nella situazione del ritiro di Norcia, hanno dimostrato di voler tirare fuori gli attributi e subito dopo ne è arrivata fortunatamente la conferma sul campo”.

Infine ha poi concluso il suo intervento analizzando tutte le squadre interessate nella zona salvezza: “L’Atalanta può vincere tutti gli incontri in casa e bisogna stare attenti, da 35 in giù rischiano tutte a mio avviso e occhio anche alla risalita di Livorno e Siena. Studiare i calendari a volte è rischioso per le squadre che devono salvarsi, bisogna ragionare partita per partita, non c’è alternativa".

"La quota salvezza non esiste, bisogna lottare, a maggior ragione che c’è anche il problema degli scontri diretti, quest’anno ci si potrebbe salvare a 38 punti, come magari 40 potrebbero non bastare.
Chi vedo a rischio è anche l’Udinese, specie per la quantità di giovani che ha in rosa, magari non abituati mentalmente ad affrontare uno sprint per la salvezza, ma alla fine come al solito, sarà il campo a dare il verdetto decisivo, e tutto ciò che deve fare la Lazio è continuare su questa nuova strada da poco intrapresa”.

 
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