Spino96 |
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| La Lazio fa festa con l'argentino ritrovato: prima prodezza all'Olimpico. Nel 2007 segnò nel derby con il Milan dopo 11 secondi. In autunno faticava quasi a camminare, ora vuole aiutare Reja nel finale di campionato.
El Jardinero è riuscito ad allontanare i cattivi pensieri. Nel momento più buio, aveva quasi sfiorato l'idea di abbandonare il calcio. E' un signore. Si sentiva in debito con Lotito e con i tifosi della Lazio. E' un professionista esemplare, s'è rimesso in discussione, non si è arreso e ha riconquistato faticosamente una condizione atletica accettabile. I problemi non sono risolti del tutto, sono dolori e acciacchi con cui è costretto a convivere, ma nelle ultime settimane ha ripreso ad allenarsi bene.
Mercoledì sera gli sono bastati 15 secondi per andare a segno, probabilmente meno, visto che durante il suo ingresso in campo il gioco era fermo e Ledesma prima di calciare l'angolo ha aspettato che il numero 74 biancoceleste si piazzasse in area. Primo pallone toccato e subito festa. Magari fosse sempre così. Cruz è rinato, Reja sorride.
E' stato il suo primo gol all'Olimpico. Lo aspettava. Lo inseguiva dall'estate scorsa. Così, quando Rocchi gli è corso dietro per abbracciarlo, Julio ha chiesto di non essere sommerso dai compagni. Voleva dedicare il gol ai tifosi della Lazio. Tutti si aspettavano di più quest'anno e lui lo sa, si sente quasi in debito.
Fonte: Il Corriere dello Sport.
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