BMW VISION EFFICIENT DYNAMICS, LA SUPERCAR DAI CONSUMI DI UNA SMART

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Spino96
view post Posted on 26/1/2010, 19:49




Abbinare il piacere di guida sportiva alla massima efficienza e quindi all’ecologia. E’ questa la nuova scommessa che BMW lancerà al Salone di Francoforte con la concept car Vision EfficientDynamics. Una “visione” appunto su dove si potrà arrivare in fatto di efficienza di un’automobile, per quanto supersportiva, mediante l’applicazione combinata di tutta una serie di tecnologie di prossima introduzione sul mercato.

Se la vostra attenzione è stata catalizzata dall’avveniristica forma della carrozzeria, studiata in galleria del vento per contenere il coefficiente aerodinamico (CX) a 0.22, sappiate che i dati prestazionali assoluti di questo laboratorio viaggiante sono ancora più impressionanti. Tanto per cominciare la potenza massima che spinge la Vision EfficientDynamics è di 356 CV per un coppia di 800 Nm. Numeri che si traducono in un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e in una velocità massima 250 km/h (limitata elettronicamente). Tutto questo consumando e inquinando meno di una smart: 3,76 litri per 100 chilometri e 99 grammi di CO2 per chilometro.

Il merito di questo “miracolo” è del gruppo motopropulsore ibrido composto da un inedito motore diesel BMW 3 cilindri di 1,5 litri e da due motori elettrici. Il primo, montato posteriormente, da solo fornisce 163 CV e mette disposizione una coppia massima di 290 Newtonmetri. I due elettromotori invece, montati uno nell’asse anteriore e l’altro nell’asse posteriore, realizzano una trazione integrale e funzionano come sistema full-hybrid, lo stesso impiegato dalla BMW ActiveHybrid 7. L’elettromotore posizionato tra il motore a combustione interna e il cambio (a doppia frizione DKG) eroga permanentemente 25 kW (che possono essere temporaneamente incrementati fino a 38 kW) per una coppia massima di 290 Nm, che viene utilizzata per supportare il 3 cilindri diesel per la guida esclusivamente elettrica, a seconda della situazione. Il secondo motore elettrico agisce sull‘asse anteriore ed configurato come motore ibrido sincrono. La potenza permanente a disposizione è di 60 kW (incrementabili per un periodo massimo di 30 secondi a 84 kW) per una coppia massima di 220 Newtonmetri. Entrambi i motori elettrici in fase di rilascio o frenata recuperano l’energia che va ad alimentare la batteria litio-polimeri montata nel mezzo dello chassis in direzione longitudinale, ma che si può ricarica anche in modalità plug in in circa 2 ore e mezza con una corrente di 220 Volt e 16 Ampere (o in 44 minuti a 380 Volt e 32 Ampere).

Il saggio ingegneristico dei tecnici di Monaco non si esaurisce al comparto motopropulsivo, ma passa anche per la scelta dei materiali costruttivi con l’obiettivo ultimo di contenere al minimo il peso dell’auto. Sulla carta si parla di 1.395 kg, un’inezia se si considera la complessità meccanica del mezzo e le dimensioni da vera 2+2 (il concept è lungo 4,60 metri, larga 1,90 e alta 1,24). Il merito e del telaio di alluminio, ma anche di alcuni materiali ultraleggeri scelti per la componentistica, come il vetro policarbonato impiegato per il tetto e gli inserti delle porte - che è tra l’altro fotosensibile e si oscura automaticamente con l’aumentare della radiazione solare - o il guscio dei sedili in kevlar. E anche le porte, ad ala di gabbiano apribili verso l’alto, sono state studiate con un’innovativa cinematica alleggerita.

Il tema della leggerezza, infine, è stato ripreso dai designer BMW per la progettazione dell’abitacolo caratterizzato da un design a dir poco minimalista (lo chiamano lightweight design), dove ogni singolo elemento è completamente integrato nell’insieme della plancia e di altri comandi.
 
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