ETO'O AFFONDA LA LAZIO

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Spino96
view post Posted on 21/12/2009, 16:29




La squadra di Mourinho con l'1-0 allunga in classifica complice il rinvio del Milan e la caduta della Juve. Tanto freddo, poche occasioni: buona partita dei biancocelesti fino alla trequarti, ma davanti manca qualcosa. Ottavo gol in campionato per il camerunese, che ora parte per vacanze e coppa d'Africa


MILANO, 20 dicembre 2009 - Meno otto sul termometro, più otto in classifica sul Milan, bloccato dalla neve di Firenze. L'Inter chiude il 2009 da imbattuta in casa, andando in vacanza con un buon vantaggio psicologico. Contro la Lazio decide un gol di Eto'o nel primo tempo, in una azione di contropiede. Poi nel gelo di San Siro l'Inter rischia pochissimo, la Lazio tiene bene il campo fino alla trequarti, ma poi manca qualcosa. Mourinho perde presto Muntari per infortunio, e alla ripresa dovrà far senza Thiago Motta e Stankovic, diffidati e ammoniti. Problemi minori, tutto sommato: la corsa in campionato prosegue piuttosto tranquilla, i nerazzurri paiono aver ritrovato tranquillità nel gestire le partite quando sono in vantaggio.

il gol vittoria — Il gol che scalda i tifosi nerazzurri arriva presto, dopo un inizio tutto sommato favorevole alla Lazio. In contropiede l'Inter parte con Stankovic, che arriva sul fondo a destra: al secondo tentativo piazza il cross, su cui Eto'o va a colpire di testa. Paratona di Muslera, ma sulla respinta il camerunese è freddo e infila. La reazione della Lazio va vicina a concretizzarsi al 35', quando la punizione di Kolarov rimbalza sul terreno in area e poi sulla mano di Maicon. Russo giudica involontario. Nel secondo tempo la squadra di Ballardini non tirerà mai in porta.

INTER, ritorno del rombo — Mourinho torna all'antico, con Balotelli seduto in panchina e il rombo a centrocampo, con Stankovic vertice avanzato al posto dello squalificato Sneijder. La novità è Muntari terzino sinistro (Chivu si ferma nella rifinitura), con Zanetti lasciato a centrocampo: ma dura poco, perché il ghanese viene bloccato presto da un problema muscolare. La squadra è meno offensiva, ma ritrova le sue armi classiche del campionato: Milito riferimento in avanti, le chiusure di Cambiasso, i cambi di ritmo di Stankovic, le discese a destra di Maicon. Dietro, giganteggia Lucio dopo l'errore di Bergamo, mentre il gol vittoria lo fornisce Eto'o, giunto a quota otto in campionato. Milito con dieci resta il miglior marcatore nerazzurro, ma l'impressione è che il camerunese voglia "giocarsi il primato". Se ne riparlerà, però, dopo vacanze e coppa d'Africa.

lazio spuntata — Se la Lazio chiude il 2009 con una trasferta senza punti lo deve principalmente alla scarsa vena del settore avanzato. Rocchi e poi Cruz vedono pochissimi palloni, Mauri si inserisce poco, Meghni fa peggio, perdendo anche palloni. In fase difensiva, invece, i biancocelesti fanno una buona gara, con Radu sotto i riflettori per la capacità di impedire il raddoppio a Milito. Kolarov viene riproposto come centrocampista centrale e passa decisamente l'esame: in quella posizione può andare spesso al tiro, decisamente l'arma più pericolosa della Lazio. La squadra di Ballardini chiude il 2009 a 16 punti, ma ci sono i margini per risalire. Specie se arriveranno uomini dal mercato.
 
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