| ROMA - Sconfitta da incubo quella subita stasera dalla Lazio di Ballardini. Avanti fino a dieci minuti dalla fine grazie a Foggia, i biancocelesti si sono fatti prima raggiungere dalla rete di Schiemer e poi superare dal gol di Janko. Cammino europeo che si complica, ora servirà fare punti con il Villareal di Giuseppe Rossi, vittorioso contro il Levski Sofia. Calciomercato.it vi propone le pagelle della gara:
LAZIO
Bizzarri 4,5: dimostra di meritare il posto da titolare alla pari con Muslera. Sicuro in tutte le occasioni che gli si presentano davanti. Almeno fino all’82’: madornale l'errore in uscita che libera Schiemer in occasione del gol dell’1-1.
Lichtsteiner 6,5: motorino instancabile in fase offensiva, prezioso anche in copertura. Tante le situazione pericolose che partono dai suoi piedi.
Cribari 4: un errore da film horror macchia una gara giocata in modo diligente.
Diakitè 7: altra prestazione di altissimo livello quella del giovane centrale. Ingaggia un duello senza esclusione di colpi con Tchoyi. Lo vince di fisico. Muro.
Radu 6,5: non è Kolarov ma riesce comunque a garantire una buona spinta sulla fascia sinistra.
Dabo 6: si vede poco e viene sostituito al 45’ da Foggia 7,5: difficile avere impatto migliore con la gara. Il suo ingresso coincide con la resurrezione della Lazio. Dai suoi piedi partono tutte le occasioni dei biancocelesti nonché il gol dell’illusorio 1-0.
Baronio 7: è la sorpresa più bella di questo inizio di stagione. Scandisce con precisione millimetrica i tempi della trama biancoceleste e si mostra anche utile in fase d’interdizione.
Matuzalem 6: compitino svolto in maniera impeccabile dal brasiliano. Da lui, forse, è legittimo aspettarsi di più, soprattutto in zona gol.
Meghni 5,5: nel primo tempo sbaglia quasi tutto. Non ha il peso specifico per giocare dietro alle punte e si vede. Nella ripresa mostra qualche numero del suo repertorio e, ottenuto il vantaggio, Ballardini lo sostituisce con Eliseu sv.
Cruz 5: viene cercato costantemente da Zarate, ma El Jardinero si mostra ancora lontano dalla forma migliore. Ha due occasioni da gol, una nitida, ma sbaglia malamente. Mauri Sv
Zarate 5: una delle peggiori partite da quando è in biancoceleste. S’incaponisce per 90’ alla ricerca del colpo risolutivo. La coppia centrale del Salisburgo non si fa mai intimorire e lui finisce col rimediare solo un'ammonizione per simulazione.
SALISBURGO
Gustaffson 5,5 : preciso su Cruz e Zarate, ma calcola male la traiettoria del tiro di Foggia in occasione del gol dell’1-0.
Schwegler 6,5: limita Zarate, costringendo Ballardini a spostare l’argentino sulla fascia opposta. Non è impresa facile.
Sekagya 7: sicuro, fisicamente insuperabile, annulla Cruz e quando Zarate capita dalle sue parti riesce sempre ad opporsi efficacemente.
Afolabi 6,5: ottimo partner difensivo per Sekagya. Sbaglia pochissimo.
Ulmer 5: è l’unico della difesa austriaca a soffrire Zarate nel primo tempo. L’inizio della ripresa è un incubo: Foggia ha un’altra marcia e le occasioni fioccano dalla sua parte.
Tchoyi 7: davvero interessante quest’ala camerunense che ha fatto letteralmente impazzire la difesa laziale. Nella prima frazione si rende pericoloso più volte, nella ripresa Ballardini gli mette Diakitè alle costole e lo spazio diminuisce.
Pokrivac 6: detta i tempi e poco altro.
Schiemer 6,5: intelligenza tattica e ottimi polmoni per il centrocampista di rottura del Salisburgo. Alla bella prova in fase di copertura aggiunge la ciliegina della rete del pareggio.
Leitgeb 6: lavoro di ordinaria amministrazione.
Svento 6: ha il compito di appoggiare il duo Janko-Tchoyi, ma si fa vedere più in fase difensiva.
Janko 6,5: novanta minuti di lotta pura alla ricerca della palla buona. L’assist giusto arriva da Cribari e il bomber della nazionale austriaca non sbaglia.
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