Spino96 |
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| Il tecnico attuale del Palermo ma ex Lazio ha parlato anche dei suoi 4 anni in maglia biancoceleste.
L'allenatore del Palermo, Delio Rossi, è tornato a parlare della sua esperienza passata alla Lazio, club con il quale ha interrotto il rapporto la scorsa estate.
Ancora porta nel cuore i colori biancocelesti, e lo farà per sempre: "Del mio periodo alla Lazio mi è rimasto molto, ma la cosa più importante è l'affetto della gente. Tornerò a testa alta, perchè ho sempre cercato di lasciare qualcosa, cercando d'instaurare dei rapporti basati sulla lealtà. Mi rimane il sogno che penso di aver portato a termine, che era quello di dare un gioco e un'anima alla Lazio e di arrivare a giocarmi qualcosa d'importante davanti a sessantamila laziali. Ho iniziato che c'era contestazione e che allo stadio non veniva nessuno. Finire con sessantamila tifosi allo stadio è stata la degna conclusione di un ciclo", ha affermato a 'Radio Erre 2'.
Poi si è concentrato sul caso Pandev, prendendo apertamente le parti del giocatore: "Conosco bene la sua storia. Lo hanno fatto passare per quello che non è. Questo mi ha dato fastidio. Ha dato tutto quello che poteva a questa squadra, ma, ad un certo punto, è stato fatto passare per un delinquente. Per quale motivo? Perché non ha voluto rinnovare il contratto? Per quale motivo doveva restare fuori? Tanti giornalisti hanno detto che era giusto che non giocasse. Non mi spiego come potessero dirlo. Con Pandev non mi sarei comportato così".
fonte: goal.com
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